Su richiesta di Fotografia Profesional ho ri-modificato il widget delle etichette in modo da poter essere utilizzato su qualsiasi blog (ovviamente su blogger) senza intervenire sul codice.

Eccovi la versione definitiva:
<b:widget id='Label1' locked='false' title='Argomenti' type='Label'>
<b:includable id='main'>
<b:if cond='data:title'>
<h2><data:title/></h2>
</b:if>
<div class='widget-content'>
<SELECT class='sidebar_select' name='select_etichette' onChange='document.location.replace(this.value);'>
<!-- if cond='data:blog.homepageUrl != data:blog.url' -> cond='data:blog.url == "http://tommity.blogspot.com"' -->
<b:if cond='data:blog.homepageUrl == data:blog.url'>
<OPTION selected='selected' style='font-weight:bold;' expr:value='data:blog.homepageUrl'>Tutto</OPTION>
<b:else/>
<OPTION expr:value='data:blog.homepageUrl'>Tutto</OPTION>
</b:if>
<b:loop values='data:labels' var='label'>
<b:if cond='data:blog.url == data:label.url'>
<OPTION expr:value='data:label.url' selected='selected' style='font-weight:bold;'><data:label.name/> (<data:label.count/>)</OPTION>
<b:else/>
<OPTION expr:value='data:label.url'><data:label.name/> (<data:label.count/>)</OPTION>
</b:if>
</b:loop>
</SELECT>

<b:include name='quickedit'/>
</div>
</b:includable>
</b:widget>


Sempre su sua richiesta ho anche trasformato l'elenco puntato dei link in un comodo menù a discesa!

<b:widget id='LinkList2' locked='false' title='Links' type='LinkList'>
<b:includable id='main'>

<b:if cond='data:title'><h2><data:title/></h2></b:if>
<div class='widget-content'>
<select name='links_menu' onChange='if(this.value) window.open(this.value);' class='sidebar_select' style='width: 90%;'>
<option value='' style='font-weight:bold;' selected='selected'>Links</option>
<b:loop values='data:links' var='link'>
<option expr:value='data:link.target'><data:link.name/></option>
</b:loop>
</select>
<b:include name='quickedit'/>
</div>
</b:includable>
</b:widget>


Un saluto a tutti,
Andrea

Cavolo è passato più di un mese dall'ultimo post...
Anche lo sviluppo del sito è rallentato dal ritmo frenetico di lavoro e università... piano piano cercherò di fare tutto...

Tornando all'oggetto del post, visto che devo fare altre relazioni su dati elaborati con Matlab, ne ho approfittato per sistemare la mia funzione per creare tabelle!

Ed ecco la versione 2.0:
function latex_table(var,dec,title,width)

% LATEX_TABLE v. 2.0
%
% latex_table(var,dec,)
%
% Export var as latex table
%
% Necessary Parameters:
% var is an array of floats
%
% dec is the number of decimals of the values of var
%
% Optional Parameters:
% title is used for the first row of the table, it must be a cell array
% with the same number of elements of the number of var's columns
%
% width is the tabularx arguments, default value is \textwidth
%
% Created by Andrea Vannuccini - 2008.04

[r c] = size(var);

fprintf('\n\t ATTENZIONE: ricordati di inserire nel preambolo del documento:')
fprintf('\n\t\t\\usepackage{tabularx}')


fprintf('\n\n\t --- LATEX TABLE OUTPUT BEGIN --- \n\n');

if nargin ~= 4
width = '\textwidth';
end

fprintf('\\newcolumntype{U}{>{\\centering\\arraybackslash}X}\n');
fprintf('\\begin{tabularx}{%s}{|*{%d}{U|}}\n',width,c);
fprintf('\\hline \n');

if nargin > 2
for k = 1:c
if k == c
fprintf('%s \\\\ \\hline \n', title{k});
else
fprintf('%s & ', title{k});
end
end
end

for i = 1:r
fprintf('\t')
for k = 1:c
if k == c
fprintf(['%.' num2str(dec) 'f \\\\ \\hline \n'],var(i,k));
else
fprintf(['%.' num2str(dec) 'f & '],var(i,k));
end
end
end

fprintf('\\end{tabularx}\n')
fprintf('\n\t --- LATEX TABLE OUTPUT END ---\n\n\n');


Esempio:

I comandi:
a = 1:5;
b = 5:-1:1;
title = {'\bfseries a' '\textit b'};
latex_table([a' b'],2,title,'.5\textwidth');


Restituiscono a video:
  ATTENZIONE: ricordati di inserire nel preambolo del documento:
\usepackage{tabularx}

--- LATEX TABLE OUTPUT BEGIN ---

\newcolumntype{U}{>{\centering\arraybackslash}X}
\begin{tabularx}{.5\textwidth}{|*{2}{U|}}
\hline
\bfseries a & \textit b \\ \hline
1.00 & 5.00 \\ \hline
2.00 & 4.00 \\ \hline
3.00 & 3.00 \\ \hline
4.00 & 2.00 \\ \hline
5.00 & 1.00 \\ \hline
\end{tabularx}

--- LATEX TABLE OUTPUT END ---


Che compilato restituisce questa tabella:



Ho deciso di utilizzare il pacchetto tabularx che permette di creare tabelle a dimensione fissa e di regolare automaticamente la larghezza delle colonne.

Spero che la nuova versione vi allievi le fatiche politecniche!!
Come di consueto commenti e suggerimenti sono bene accetti!

Ciao a tutti,
Andrea

EDIT:
Ho deciso di spostare future revisioni su:
MATLAB Central File Exchange! Qui potrete trovare l'ultimissima versione!
Ciao a tutti!!


Mentre sto sviluppando la mia home page, che spero di riuscire a pubblicare velocemente, vi linko alcune estensioni per firefox molto utili per debuggare e sviluppare siti web!!

Firebug


Firebug è un'estensione che permette di visualizzare html, css, script e DOM in modo rapido ed intuitivo.
Molto per il debug di javascript e per applicazioni basate su Ajax. Permette la modifica "al volo" dei css e dell'html!
E molto altro ancora! ;)

Css viewer


Cssviewer permette di vedere lo stile di una singola parte del documento, utile per 'capire' come ottenere un determinato effetto scoperto in giro sul web!

DevBoi


Devboi ed i suoi Add-on permettono di avere una barra laterale contenente i link alla guida ufficiale di diversi linguaggi, a partire da HTML, Css, Javascript e DOM, ma anche delle API del framework "prototype".

Web Developer


Aggiunge una barra che permette di agire sulla cache, visualizzare i cookie, vedere dettagli sui form e tante altre belle cosuccie!

Color Zilla


Permette di 'catturare' il codice esadecimale di un colore presente sulla pagina con un semplice click!

IEtab


Permette di aprire le pagine in firefox usando il 'motore' di IE, ovviamente IE deve essere installato!


Dai, continuo lo sviluppo del mio sitolo...

Alla prossima,
Andrea


Siamo già a marzo inoltrato... e pensare che esattamente un anno fà ero al poli a discutere la mia tesina! Che soddisfazione!

A proposito colgo l'occasione per complimentarmi con Andy che è entrato ufficialmente nella la schiera degli Aerospazzini! e che masochista ha deciso di iscriversi alla specialistica. In culo alla balena! ...che ormai i lupi si sono estinti...

La sessione d'esami si è conclusa discretamente e sono abbastanza soddisfatto, avrei potuto fare meglio, ma sinceramente mi manca l'entusiasmo del primo anno.

A parte questo, dopo quasi due anni sono riuscito a trovare il tempo per andare a sciare!! E così pubblico qualche foto di panorami incontaminati, o meglio poco contaminati!











A proposito di luoghi incontaminati, navigando per la rete cercando tutt'altro ho trovato questa bella galleria di video sull'eolico!

Vedi video

La cosa che più mi fa arrabbiare è che in Italia, in nome dell'inesteticità si dice NO all'eolico. Chissenefrega se poi la CO2 ci ammazza, almeno muoriamo guardando un bel panorama! Altro che ambientalisti, ormai la maggior parte delle persone è esteta.

Speriamo in un mondo migliore...
Ciao a tutti,
Andrea

Ed oggi, dopo svariti tentativi di far ragionare Sbatlab®...
Vaneggiando sulle ipotetiche forme di una forzante siamo giunti ad una definizione MEMORABILE!

π/2

Angolo A Piacere

N.B.: Da non scegliersi durante un esame al PoliMI!


Si ringrazia per la collaborazione:
Nemo, Andy

Dai.. torno a impiantizzare..

Ciao,
Andrea

Ebbene sì!
La sessione invernale di esami sta giungendo al termine... il bilancio definitivo tra qualche giorno...

Adesso posso dedicarmi alla programmazione, sia informatica che spazio-temporale, intesa come mettere ordine nella mia camera, nello pseudo-ufficio e di come impiegare il tempo che mi separa dalla prossima sessione... che tristezza avere la "vita" scandita dalle sessioni d'esame.. :(

A proposito dell'organizzazione/programmazione informatica, mi sono deciso ad aprire un nuovo spazio per poter pubblicare tutto, e quando dico tutto voglio dire tutto ciò che è in mio possesso, il materiale che mi ha accompagnato nella mia, ormai lunga, carriera universitaria.

Oggi ho installato Joomla! nello spazio messo a disposizione da altervista.org, sperando di riuscire a personalizzare il tutto.

Avrei preferito fare tutto a manina, ma ormai il tempo è troppo poco... :(
Altro che http://boingcommunity.altervista.org! quello si che l'avevo scritto tutto a mano.. peccato sia morto lì.. ogni tanto tra colleghi ci diciamo, basterebbe risistemare il .css... forse... ma non ne sono proprio convinto... CHE RABBIA!!
era troppo bello!

Tornando all'attualità spero presto di poter rendere funzionale il mio nuovo sito!
Che con la fantasia che si confà ad un ingegnere è: http://tommity.altervista.org!!

Seguiranno aggiornamenti... e magari qualche curiosità su Joomla!

Ciao,
Andrea

PS: nel caso chiunque abbia voglia di adottare boingcommunity si faccia avanti!

Ma quanto eravamo giovani ed indifesi??

Che bei, e se dico bei voul dire che adesso siamo messi malissimo, tempi quando passavamo i pomeriggi a cercare di capire come si scrivesse 'tcharniera' - neologismo della esercitatrice di Scienza delle Frustrazioni - o perchè esistesse e cosa fosse un 'manicòtto'...

... e quando passavamo i pomeriggi sotto il sole di luglio a studiare Automatica!



... e ci svagavamo facendo strani esperimenti con il Mars...

Grazie ragazzi!!
Ciao,
Andrea

Si vita da PoliMi, o meglio vita da POLLI!
Giusto ieri pomeriggio mi sono seduto per la (x+1)esima volta a fare un esame al Poli.
Dopo le raccomandazioni di rito e la consegna dei soliti 2 fogli protocollo, arriva il testo dell'esame!
Risata isterica...
Ormai è risaputo, l'ultimo appello di un esame è il più difficile... Ma fin qui potremmo anche essre d'accordo, in fondo hai avuto più tempo per studiare, magari hai dovuto studiare anche per altri "settordici"1 esami, ma questa è una considerazione personale e quindi soggettiva.
Comunque tornando al mio esame, data un'occhiata al testo e giunto alla conclusione che in fondo avrei avuto anche altre occasioni per rifarlo :( mi sono messo all'opera.
Durata del compito: 3 h.
Dopo 1,5 h di conti algebrici, senza alcun minimo ragionamento 'ingegneristico', mi sono fermato un attimo ed ho pensato in modo ingegneristico:
Cavolo!! E' da un'ora e mezza che faccio conti ripetitivi e sistematici e ne avrei per almeno altre due... E pensare che con un computer, o meglio una qualsiasi calcolatrice programmabile, potrei fare tutto in un una mezzora scarsa... Ma si può che un ingegnere, che per come si fa chiamare: ingegnere, spenda il suo tempo a fare cose che ingegnandosi potrebbe far fare ad una 'macchina'??

Poi mi sono ricordato che da quest'anno accademico hanno espressamente vietato l'utilizzo delle calcolatrici programmabili perchè erano riusciti a programmarle troppo bene... <- cosa che in una facoltà di ingegneria è difficile da immaginare..

Comunque, preso dallo sconforto ho cercato di pensare, che ormai un bel po' di conti li avevo fatti, ed in fondo per avere la certezza di passarlo non dovevo fare ancora molti conti, così mi sono ripreso e ho continuato a macinare matrici...

Alla fine, dopo 3 h seduto ai 'comodissimi' banchi del poli e 10 facciate di conti posso ritenermi soddisfatto!

Però ieri sera ritornando sul mio pensiero 'ingegneristico' ho pensato che un esame del genere in fin dei conti non serve al nostro futuro da ingegneri. In fondo quale datore di lavoro ti direbbe: "fai quel lavoro in modo da impiegarci il più tempo possibile??"

E allora mi sono rivenuti alla mente tutti quegli esami 'inutili' che mi sono sorbito, quei professori che lieti dicono: "Non voglio che vi impariate le cose a memoria!" e poi all'esame ti chiedono le dimostrazioni a memoria!
Mi ricordo un professore di fisica tecnica, materia a me ostica, che quando andai a vedere il compito mi disse "Questa dimostrazione in aula non l'abbiamo fatta così!" ed io stupito: "Ma è sbagliata??", lui: "No, ma noi l'abbiamo fatta in un altro modo...", ...mi sono arreso...

Che bei ricordi!
Evviva la vita da Pol(l)i!

Alla prossima,
Andrea



Note:
1 settòrdici: numero finito reale tendente all'infinito. Definizione dell'amico/collega Daniel Z. che saluto!

Oggi ho riesumato la videocamera perchè dopo aver aggiornato il 'portabile' con l'ultima versione di compiz-fusion, volevo fare un video del mio 3Desktop!
Così mi sono ricordato che da quando ho installato Archlinux, non avevo mai provato la firewire e così mi sono messo all'opera...

Iniziamo con il disabilitare i moduli del kernel firewire e abilitiamo i 1394
Come root digitiamo:
# nano /etc/rc.conf
e modifichiamo il file come segue:
- in MOD_BLACKLIST aggiungiamo: firewire_core firewire_ohci
- in MODULES aggiungiamo: ieee1394 raw1394 dv1394

Ecco il risultato finale:
#
# -----------------------------------------------------------------------
# HARDWARE
# -----------------------------------------------------------------------
#
# Scan hardware and load required modules at bootup

MOD_AUTOLOAD="yes"
# Module Blacklist - modules in this list will never be loaded by udev
MOD_BLACKLIST=(firewire_core firewire_ohci)
#
# Modules to load at boot-up (in this order)
# - prefix a module with a ! to blacklist it
#

MODULES=(... ieee1394 raw1394 dv1394 ...)


Aggiungiamo il nostro utente al gruppo video
Per fare questo eseguiamo come root il comando:
# usermod -aG video [user]

Riavviamo il sistema e controlliamo che i moduli siano stati caricati correttamente con i seguenti comandi:
- lsmod | grep firewire
- lsmod | grep 1394
Che dovrebbero restituire un output simile a questo:
[andrea@portatile ~]$ lsmod | grep firewire
[andrea@portatile ~]$
[andrea@portatile ~]$ lsmod | grep 1394
dv1394 16988 0
ohci1394 28848 1 dv1394
raw1394 23932 0
ieee1394 80568 3 dv1394,ohci1394,raw1394
[andrea@portatile ~]$


Installiamo kino
Come di consueto grazie a pacman installiamo i pacchetti di kino ed alcune librerie utili per l'elaborazione video:

# pacman -S kino libraw1394 libdv mjpegtools libavc1394


Terminata l'installazione non ci rimane che avviare kino, collegare la telecamera al computer e metterla in modalità play!
Per verificare la corretta connessione andiamo in nella sezione 'cattura' di kino e proviamo a mandare avanti o indietro il nastro o catturare qualche secondo di video!


Mia configurazione di prova:
Portatile: Toshiba Satellite 2410-S303
Scheda firewire integrata: Texas Instruments TSB43AB22/A IEEE-1394a-2000 Controller (PHY/Link)
Videocamera: Sony DCR-PC330E

PS: per scoprire i dati della propria scheda firewire (IEE 1394) si può utilizzare il comando:

[andrea@portatile ~]$ lspci | grep 1394
02:07.0 FireWire (IEEE 1394): Texas Instruments TSB43AB22/A IEEE-1394a-2000 Controller (PHY/Link)
[andrea@portatile ~]$


Questo è quanto...
Buon editing!
Ciao,
Andrea

Ed eccomi alle prese con uno degli apparecchietti che ogni tanto vado a ispezionare...
Sì, mi occupo della certificazione di attrezzature a pressione secondo la PED, o più burocraticamente secondo la direttiva 97/23/CE. Quindi di volta in volta mi capita di andare a vedere un po' di ferro!
E proprio ieri ho avuto l'opportunita di occuparmi del collaudo di questo 'piccolo' recipiente per GPL.


In fondo è un semplicissimo serbatoio, qualche lamiera arrotolata e saldata a formare un palloncino per 200 m3 di GPL.
Oggi parlando degli spessori delle lamiere con un mio collega universitario, che suo malgrado non ha molta dimestichezza con il ferro, ho capito ancor di più come la sola università non sia sufficiente a trasmettere agli studenti, me compreso, un'idea della realtà.
Almeno, io sono dell'idea che sia meglio una formula a memoria in meno ma un esempio concreto in più!

Altre due immagini per elogiare l'opera!


E' nuovo! Solo che essendo in acciaio al carbonio si arrugginisce!


Ciao a tutti!
Andrea

Dopo aver implementato il "doppio-click seleziona tutto", mi sono accorto che sarebbe stato opportuno segnalare questa comodità al 'potenziale' visitatore!

Ho pensato quindi che sarebbe stato comodo mostrare una nota a fianco al cursore del mouse quando questo fosse stato sopra del codice!

Questa l'idea, il problema era realizzarla vista la mia scarsa conoscenza dei layer di html...
Ma gira che ti rigira, ho capito che avrei potuto fare a meno di questi famigerati layer, anzi con l'inimitabile tag <div> e qualche riga di javascript, avrei ottenuto il risultato desiderato! C'è da dire che anche i CSS hanno fatto la loro parte!
Ecco come ho risolto!

All'interno del post ho inserito un tag <div> "invisibile":
<div id="myLayer" style="
position: absolute; z-index: 1;
-moz-opacity:0.4; filter:alpha(opacity=40);
border: 0px none #000000; font-size: 12px;
font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif;
color: #333333; width: 120px; height: 39px;
background: no-repeat url(background_url); visibility: hidden;
padding: 1px 0px 0px 0px;">

Testo da mostrare nella nota

</div>
L'invisibilità si ottiene impostando l'omonima proprietà visibility dell'attributo style su hidden. Grazie alle proprietà -moz-opacity e filter: alpha(opacity = ...) si può impostare il valore di trasparenza del tag <div>, la prima serve per firefox, la seconda per internet explorer... Altra proprietà molto importante per il mio scopo è position, che impostato a absolute, permette di posizionare il tag secondo coordinate assolute riferite ai bordi alla pagina. Le coordinate, e quindi la posizione, si definiscono tramite le proprietà left e top che permettono di impostare la distanza dal bordo sinistro e da quello superiore della pagina.

Per la parte dinamica mi sono affidato a javascript, impostando tramite gli attributi onMouseOver e onMouseOut la modifica della visibilità del tag <div>:

function M_Out(){
document.getElementById("myLayer").style.visibility = "hidden";
}

function M_Over() {
document.getElementById("myLayer").innerHTML = "<center><b>Doppio Click per<br>selezionare tutto!</b></center>";
document.getElementById("myLayer").style.visibility = "visible";
}

Per lo spostamento della nota legato al movimento del cursore del mouse ho utilizzato l'attributo onMouseMove:

onMouseMove =
'document.getElementById("myLayer").style.left=event.clientX+window.pageXOffset+10+"px";
document.getElementById("myLayer").style.top=event.clientY+window.pageYOffset+10+"px";'
impostando dinamicamente i valori delle proprietà top e left.

Il risultato lo potete ammirare passando il mouse sopra al codice!

Spero vi possa tornare utile!
Ciao,
Andrea

Selezionare contenuto di un tag con doppio click
Oggi, cercando di migliorare ancora la grafica e la funzionalità del blog, mi sono imbattuto nella ricerca di uno script che permettesse di selezionare tutto il testo contenuto all'interno di un tag Html.

La mia idea era fare in modo che con un doppio click sul testo del codice questo venisse selezionato tutto!

Dopo un po' di ricerche mi sono imbatutto in questa pagina: http://4umi.com/web/javascript/select.htm.
Lo è stato script realizzato da Yann-Erwan Perio e permette di selezionare tutto il contenuto di un tag passandogli il relativo id!

Quindi sono passato subito all'implementazione nel blog!
Per prima cosa ho copiato lo script e importato all'interno del template di blogger, subito dopo il tag <body>:

<script src='link_to_script.js' type='text/javascript'/>
</script>


Sfruttando l'evento ondblclick del tag <pre> invoco la funzione:

<pre ondblclick = "Utils.Selection.clear(); Utils.Selection.add( Utils.Ranges.selectNode(Utils.DOM.getElementWithId(this.id) ));" id="pre_01">

/* --- CODICE --- */

</pre>


Doppio click sul 'codice'... funziona!
Provare per credere!

Ciao,
Andrea

Creare menù a discesa per etichette post

E per la serie come personalizzare il blog, ho modificato il widget delle etichette per far sì che creasse un semplice menù a discesa riepilogativo, evitando che la sidebar assumesse dimensioni proibitive!

Questo è il codice:
<b:widget id='Label1' locked='false' title='Etichette' type='Label'>
<b:includable id='main'>
<b:if cond='data:title'>
<h2><data:title/></h2>
</b:if>
<div class='widget-content'>
<select class='sidebar_select' name='select_etichette' onChange='document.location.replace(this.value);'>
<b:if cond='data:blog.url == "http://tommity.blogspot.com"'>
<option selected='selected' value='http://tommity.blogspot.com'>Tutto</option>
<b:else/>
<option value='http://tommity.blogspot.com'>Tutto</option>
</b:if>
<b:loop values='data:labels' var='label'>
<b:if cond='data:blog.url == data:label.url'>
<option expr:value='data:label.url' selected='selected'><data:label.name/> (<data:label.count/>)</option>
<b:else/>
<option expr:value='data:label.url'><data:label.name/> (<data:label.count/>)</option>
</b:if>
</b:loop>
</select>

<b:include name='quickedit'/>
</div>
</b:includable>
</b:widget>


Sfruttando i tag <b:if> e <b:loop> costruisco un menu a tendina, usando il tag html <select>.
La sintassi del tag <select> è molto semplice, gli attributi degni di nota sono: class che permette di applicare uno stile css e onChange che permette di eseguire un comando ogni volta che viene selezionata una voce diversa dal menù a discesa. Il comando che viene eseguito è scritto in javascript ed è: document.location.replace(this.value), questo permette di reindirizzare il browser verso il link riportato nell'attributo value dei tag <option>.

I due <b:if> permettono di evidenziare la voce selezionata dopo che è stata ricaricata la pagina, grazie all'aggiunta dell'attributo selected="selected" nel tag <option>.

Il <b:loop> esegue un ciclo sulle etichette utilizzate nel blog, permette di elencarle e quindi di compilare il menù a tendina.

La guida ufficiale per i comandi widget la trovate qui, mentre l'elenco delle variabili che si possono utilizzare all'interno dei widget lo trovate qui.

Tornando all'attributo class del tag <select> per poter personalizzare l'aspetto del menù, si deve aggiungere all'interno dei tag <style> una classe ad hoc, tipo questa:
.sidebar_select{
background-color: #EEEEEE;
color: #6699CC;
font: 11px Verdana;
}


Questo è quanto, il risultato è visibile qui accanto! ——>
Spero possa esservi utile,
ciao!
Andrea


Ed eccoci qui...
Un altro anno si è concluso, dovrei essere più maturo, più saggio...
Sinceramente non mi sento né più maturo né più saggio. Anzi, certi discorsi politici mi hanno lasciato, per usare un eufemismo, di stucco.
Probabilmente sono io anormale, o meglio io e le persone che ho avuto modo di incontrare in questi giorni di feste. Sì, perché avendo l'opportunità di lavorare nel negozio di famiglia, dove ancora esiste un rapporto con il cliente - non me ne vogliano le grandi catene, ma trovare commessi cortesi e disponibili è sempre più difficile, cosa che mi conferma anche la mia ragazza, tengo a precisare che lei è una commessa della grande distribuzione - ho avuto modo di tastare l'umore della popolazione, per dirla con paroloni.
Insomma, ho sentito molti pareri, discordanti per alcuni aspetti, ma tutti concordi nell'idea che così non si possa andare avanti!
E come verrebbe da pensare, non parlo così perché sono un "commerciante", perché fortunatamente, la laurea in scienza del pongo che non ho, mi ha premesso di trovare lavoro ancor prima di essermi laureato e di conseguenza sono anche un "impiegato", di quelli con il contratto scaduto da un anno, precari e chi più ne ha più ne metta...
Però obiettivamente devo dire che per me l'idea di questi contratti a tempo determinato, magari anche part-time, sono l'ideale per uno studente-lavoratore. Anche perché oggi giorno il titolo conta, ma fino ad un certo punto... E' inutile, secondo me, fregiarsi di lauree con il massimo dei voti e non sapere neanche cosa significhi passare otto ore in un ufficio. Per di più vogliamo mettere quante cose si imparano in un ufficio, magari affiancati da qualcuno che conosce il mestiere, rispetto a quel che si può imparare all'università?
Io sono dell'idea, e spero di riuscire nel mio intento, di farmi un po' le ossa nel mondo del lavoro, ovviamente allungando la mia carriera universitaria, ma spero che alla fine l'esperienza valga più del ritardo con cui spero di ri-laurearmi.
E quindi per me è iniziato un nuovo anno, in salita, ma che spero di riuscire a scalare!

E quindi pronti, partenza... VIA!

Alla prossima,
Andrea

PS: Chi si ferma è perduto!