Ed eccoci qui...
Un altro anno si è concluso, dovrei essere più maturo, più saggio...
Sinceramente non mi sento né più maturo né più saggio. Anzi, certi discorsi politici mi hanno lasciato, per usare un eufemismo, di stucco.
Probabilmente sono io anormale, o meglio io e le persone che ho avuto modo di incontrare in questi giorni di feste. Sì, perché avendo l'opportunità di lavorare nel negozio di famiglia, dove ancora esiste un rapporto con il cliente - non me ne vogliano le grandi catene, ma trovare commessi cortesi e disponibili è sempre più difficile, cosa che mi conferma anche la mia ragazza, tengo a precisare che lei è una commessa della grande distribuzione - ho avuto modo di tastare l'umore della popolazione, per dirla con paroloni.
Insomma, ho sentito molti pareri, discordanti per alcuni aspetti, ma tutti concordi nell'idea che così non si possa andare avanti!
E come verrebbe da pensare, non parlo così perché sono un "commerciante", perché fortunatamente, la laurea in scienza del pongo che non ho, mi ha premesso di trovare lavoro ancor prima di essermi laureato e di conseguenza sono anche un "impiegato", di quelli con il contratto scaduto da un anno, precari e chi più ne ha più ne metta...
Però obiettivamente devo dire che per me l'idea di questi contratti a tempo determinato, magari anche part-time, sono l'ideale per uno studente-lavoratore. Anche perché oggi giorno il titolo conta, ma fino ad un certo punto... E' inutile, secondo me, fregiarsi di lauree con il massimo dei voti e non sapere neanche cosa significhi passare otto ore in un ufficio. Per di più vogliamo mettere quante cose si imparano in un ufficio, magari affiancati da qualcuno che conosce il mestiere, rispetto a quel che si può imparare all'università?
Io sono dell'idea, e spero di riuscire nel mio intento, di farmi un po' le ossa nel mondo del lavoro, ovviamente allungando la mia carriera universitaria, ma spero che alla fine l'esperienza valga più del ritardo con cui spero di ri-laurearmi.
E quindi per me è iniziato un nuovo anno, in salita, ma che spero di riuscire a scalare!
E quindi pronti, partenza... VIA!
Alla prossima,
Andrea
PS: Chi si ferma è perduto!
Un altro anno si è concluso, dovrei essere più maturo, più saggio...
Sinceramente non mi sento né più maturo né più saggio. Anzi, certi discorsi politici mi hanno lasciato, per usare un eufemismo, di stucco.
Probabilmente sono io anormale, o meglio io e le persone che ho avuto modo di incontrare in questi giorni di feste. Sì, perché avendo l'opportunità di lavorare nel negozio di famiglia, dove ancora esiste un rapporto con il cliente - non me ne vogliano le grandi catene, ma trovare commessi cortesi e disponibili è sempre più difficile, cosa che mi conferma anche la mia ragazza, tengo a precisare che lei è una commessa della grande distribuzione - ho avuto modo di tastare l'umore della popolazione, per dirla con paroloni.
Insomma, ho sentito molti pareri, discordanti per alcuni aspetti, ma tutti concordi nell'idea che così non si possa andare avanti!
E come verrebbe da pensare, non parlo così perché sono un "commerciante", perché fortunatamente, la laurea in scienza del pongo che non ho, mi ha premesso di trovare lavoro ancor prima di essermi laureato e di conseguenza sono anche un "impiegato", di quelli con il contratto scaduto da un anno, precari e chi più ne ha più ne metta...
Però obiettivamente devo dire che per me l'idea di questi contratti a tempo determinato, magari anche part-time, sono l'ideale per uno studente-lavoratore. Anche perché oggi giorno il titolo conta, ma fino ad un certo punto... E' inutile, secondo me, fregiarsi di lauree con il massimo dei voti e non sapere neanche cosa significhi passare otto ore in un ufficio. Per di più vogliamo mettere quante cose si imparano in un ufficio, magari affiancati da qualcuno che conosce il mestiere, rispetto a quel che si può imparare all'università?
Io sono dell'idea, e spero di riuscire nel mio intento, di farmi un po' le ossa nel mondo del lavoro, ovviamente allungando la mia carriera universitaria, ma spero che alla fine l'esperienza valga più del ritardo con cui spero di ri-laurearmi.
E quindi per me è iniziato un nuovo anno, in salita, ma che spero di riuscire a scalare!
E quindi pronti, partenza... VIA!
Alla prossima,
Andrea
PS: Chi si ferma è perduto!
1 commento:
Buon anno anche a te amore mio! :D
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